Come pulire un caminetto a legna
Fra sporco leggero e ostinato non passa una gran differenza. Senza una corretta pulizia e manutenzione, è molto semplici arrivare a situazioni difficili da risolvere. Ecco consigli e rimedi naturali per una corretta manutenzione del camino a legna.
Tenere pulito e ben mantenuto il proprio camino va da se che apporta innumerevoli vantaggi.
Ecco alcuni semplici consigli per effettuare tutte le operazioni necessarie.
FASE INIZIALE DI PREPAZIONE
Bisogna scegliere accuratamente tutto l'occorrente per effettuare tutte le operazioni, sia quelle di routine che quelle che comprendono la manutenzione straordinaria di tutto il camino.
Per la pulizia giornaliera l'occorrente è molto semplice, basteranno solo delle spazzole abbastanza rigide, una paletta, un aspirapolvere o aspirabriciole, un panno morbido e dell'acqua.
Per una pulizia più approfondita servono anche delle altre cose. Per la pulizia in se per se, utili sono della plastilina, delle spazzole abrasive e uno spruzzino. Molto importante è anche il kit pulizia per la rimozione dello sporco dalle canne fumarie. Questo kit è facilmente reperibile nei negozi specializzati, in quelli di hobbistica e anche on line. Uno dei kit abbastanza buoni costa circa 25e e comprende almeno tre elementi, ovvero: scovoli di nylon (diametro 80 o 100 mm.), prolunghe flessibili in cavo d'acciaio rivestite in PVC trasparente (2 o 3 m.) e scovolino in nylon multiuso (diametro 20 mm.).
Grazie a questi semplici strumenti, anche la pulizia delle canne fumarie diventa molto semplice, almeno nelle zone più basse e raggiungibili. Oltre all'acqua, in questo caso, si potrebbero utilizzare di detergenti specializzati per la pulizia del camino, sia dei mattoni che della canna fumaria, oppure si potrebbero preparare delle paste o dei liquidi con alcuni rimedi naturali.
(Come pulire il caminetto a legna)
FASE DI PULIZIA SPORCO LEGGERO
Dai mattoni si può rimuovere lo sporco semplicemente tramite una spazzola rigida bagnata in acqua. Questo dovrebbe eliminare le macchie superficiali. Per essere maggiormente efficienti, si può miscelare all'acqua anche dell'aceto di vino, con una concentrazione al minimo del 6%.
Il vano del fuoco, invece, si pulisce semplicemente con la spazzola o la scopa o l'aspirapolvere, per elimiare l'accumulo di fuliggine e cenere. Meglio liberarla molto spesso questa parte perché cenere e fuliggine si producono in grandi quantità.
SPORCO MEDIAMENTE OSTINATO
Qui un piccolo trucchetto, ovvero la plastilina per i giochi dei bambini. Il procedimento è molto semplice, basta premere un pezzetto di pasta sui mattoni, applicarlo sulla macchia o sull'incrostazione, prendere con decisione e staccare, ma si deve fare anche molta attenzione perché si rischia di rovinare la finitura dei mattoni. Finita questa operazione, si effettua anche la precedente.
Per il vetro, solitamente, lo sporco che vi si deposita può essere composto da semplice fuliggine o da incrostazioni di catrame. La fuliggine, come detto, è semplice da eliminare, e si usa essa stessa per pulire, intingendo un panno bagnato nella cenere e passandolo sulla superficie. Mentre per le macchie più tanaci si può preparare una soluzione liquida da utilizzare uniformemente con lo spruzzino e composta da parti uguali di acqua e ammoniaca, con una piccola aggiunta di aceto di vino se necessario.
(Come pulire il caminetto a legna)
SPORCO MOLTO OSTINATO
In questo caso si utilizza il bicarbonato di sodio. Si forma una pasta morbida mescolandola con l'acqua e la si applica direttamente sulle macchie per mezzo di una spazzola dura o metallica. Le macchie vanno strofinate molto energicamente e risciacquate con cura con abbondante acqua. Se le stesse macchie persistono, si può usare il fosfato di sodio, da utilizzare assolutamente con i guanti perché potrebbe provocare bruciature sulla pelle. Se anche questo rimedio naturale fa cilecca, l'ultima spiaggia è quella di affidarsi ad uno dei vari prodotti chimici in commercio. Questo procedimento è molto adatto per tutte le parti del camino.
Per le canne fumarie, che sicuramente presentano dello sporco e delle incrostazioni molto ostinate, bisogna utilizzare le spazzole metalliche o prodotti specifici e molto aggressivi. Per raggiungere una buona altezza e terminare le operazioni con successo, diventa necessario il kit di pulizia.
Autore
Dott.ssa Chiarina Tagliaferri
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