I termocamini a aria: riscaldare con l'aria

Riscaldare e produrre acqua calda sanitaria possono essere garantiti non solo dal calore irradiato da un focolare e da un combustibile che brucia, ma anche attraverso la diffusione di aria calda che si propaga in tutta la casa regalandovi un'accogliente sensazione di benessere.

Il termocamino ad aria consta di un sistema di diffusione di aria calda costituito da uno o più ventilatori: tramite canalizzazioni realizzate con tubi flessibili e estendibili in alluminio coibentato o in acciaio zincato, l'aria può essere inviata anche negli ambienti adiacenti alla posizione dell'impianto, mentre nella camera di combustione è collocato uno scambiatore di calore in cui transita l'aria che andrà poi propagata per tutto l'ambiente della vostra casa. Similmente le bocchette di presa d'aria devono avere una collocazione funzionale a una distribuzione del calore uniforme e omogenea in tutti gli ambienti. In alcuni modelli è possibile trovare un elettroventilatore che incentiva la fuoriuscita di aria calda dalle bocchette.

Il termocamino a aria è costituito da un focolare interno realizzato in materiale refrattario con uno sportello in vetro temprato altamente resistente alle alte temperature con apertura basculante, a sali e scendi o nella versione tradizionale: l'aria si diffonde tramite questa piccola apertura che viene accumulata dal distributore, collocato generalmente al di sopra al camino.
Il focolare del termocamino è variamente personalizzabile per grandezza e dimensione della sua apertura, ma si deve tener conto che una struttura troppo piccola non permette di ottenere un riscaldamento adeguato in tutti gli ambienti, risultando in questo modo un impianto inutile e dispendioso. Inoltre, non dimentichiamo, di affidarci a un tecnico per l'installazione del comignolo per la fuoriuscita dei fumi garantendoci un prodotto funzionale e di elevate prestazioni tecniche sia nel riscaldamento che nella produzione di acqua calda nel rispetto della normativa vigente.

In commercio possiamo trovare il modello di termocamino ad aria calda umidificata che si contraddistingue per la possibilità di riscaldare in modo autonomo più ambienti adiacenti grazie all'ausilio di canalizzazioni dell'aria calda e all'alimentazione a legna o gas. Inoltre, l'umidificatore integrato alla struttura della caldaia a aria forzata è la soluzione ideale per prevenire il fastidioso sintomo di gola secca, emicrania o problemi alle vie respiratorie con la possibilità di aggiungere delle essenze balsamiche o profumate che limitano i malesseri.

Perché scegliere un termocamino ad aria? Quali sono i vantaggi?

Il termo camino a aria non necessita dell'installazione dell'impianto a termosifoni riducendo le spese della messa in opera; si può installare con facilità anche in ambienti in cui vi è scarsa disponibilità di spazio, senza dimenticare che i termocamini possono essere utilizzati anche d'estate per aerare i locali quando il camino è spento, mentre alcuni modelli possono essere alimentati anche a gas.

Un termo camino ha un prezzo elevato rispetto a un impianto di riscaldamento tradizionale, ma il suo costo può essere ammortizzato in pochi anni. Si è stabilito che riscaldare a legna, soprattutto di faggio con umidità fino al 20-30%, consta di un risparmio del 60% rispetto all'alimentazione a gas, mentre riscaldare a pellet fino al 40%, considerando le detrazione fiscali del 36% o del 55% nate per incentivare la riqualificazione energetica della vostra abitazione.
La detrazione fiscale del 36% è valida per l'acquisto e installazione di caminetti e stufe a legna ed a pellet con un rendimento, non inferiore al 70% in base alla legge 9/1/1991 n. 10 e d.p.r. 26/8/1993 n.412 finalizzata al risparmio energetico e per le spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria, opere di restauro e risanamento conservativo.

Per le detrazioni fiscali del 55% è necessario, invece, tener presente il DM 26/1/10, in vigore dal 14/3/10, il quale precisa che esse sono fruibili in caso di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con sistemi dotati di generatori di calore alimentati da biomasse o usufruire del comma 344 della Finanziaria, ma prevedendo la detrazione solo se il cambiamento interessa l'intero edificio, in questo caso è inutilizzabile. Vi rimandiamo alle tabelle su costi, rendimento termico e stima di spesa in un inverno tipo e sulle detrazioni fiscali, sul sito della Jolly Mec, tra le aziende leader nel riscaldamento.

E i difetti?

Il termocamino a aria necessita di un sistema di canalizzazione del calore a soffitto non di facile installazione in tutte le case e lo svantaggio dello spostamento di polveri nell'aria e della generazione della secchezza dell'aria, per questo nell'impianto vengono installati dei deumidificatori che riducono i fastidi alle vie respiratorie e alla gola. Il termo camino a aria compensa tali disagi con la celerità con cui l'aria viene riscaldata e l'economicità rispetto al termocamino a acqua.

Autore

Dott.ssa Maria Francesca Massa

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