I bruciatori, funzionamento e modelli

E' una delle parti più importanti del nostro impianto di riscaldamento: il bruciatore è lo strumento che esegue la miscelazione di un combustibile e un comburente dando avvio alla combustione con la produzione di una fiamma e del conseguente riscaldamento nella nostra casa.

Il nostro impianto di riscaldamento consta di numerose parti nella sua struttura di funzionamento e nonostante le differenti tipologie, vi sono delle componenti che sono presenti in tutti gli impianti: il bruciatore, per esempio è la parte dell'impianto di combustione in cui avviene la miscelazione di un combustibile e un comburente che da avvio alla combustione con la produzione di una fiamma e del conseguente riscaldamento.

Possiamo ricordare due tipologie di bruciatori:

  • bruciatori ad aria aspirata o atmosferico o premiscelato, che trovano impiego nelle caldaie murali o nei fornelli;
  • bruciatori ad aria soffiata che trovano impiego nei generatori di vapore e a aria calda, ma anche nella tipologia di caldaia a uso domestico.

I bruciatori a aria aspirata aspirano l'aria con tiraggio naturale tramite un condotto che presenta un restringimento dove viene immesso il combustibile, mentre i bruciatori a aria forzata per lo stesso procedimento utilizzano un tiraggio forzato attraverso un ventilatore. L'accensione viene avviata con l'apertura di una elettrovalvola del combustibile quando l'elettrodo adibito all'accensione viene alimentato ottenendo una scintilla atta a innescare la combustione: la fiamma viene controllata da un sensore per almeno dieci secondi. In caso di assenza di fiamma dopo tale periodo, il processo di combustione viene interrotto per garantire la massima sicurezza nel funzionamento.

La manutenzione del bruciatore deve essere effettuata periodicamente e da tecnici specializzati nel settore atti a verificare che i tubi di alimentazione e ritorno del combustibile non presentino occlusioni e verificare a pieno regime la combustione per tarare il livello necessario di tutti gli elementi e stendere un'analisi sulla resa calorica.

Se la vostra idea è riscaldare la vostra casa in modo ecologico e con una sensibile riduzione dei consumi energetici e pensate di cambiare la vostra vecchia caldaia a gas, a olio o a gasolio, è possibile farlo con l'acquisto di un nuovo bruciatore e usufruire fin da subito di un prodotto all'avanguardia nel riscaldamento alternativo alimentato con combustibile ecologico a biomassa, come il pellet o cippato con una potenza variabile dai 25 a 100 kW.
Ricordo che, in conformità con la Direttiva Rendimento 42/92 CEE, l'applicazione del bruciatore alla caldaia, la regolazione e il rispettivo collaudo, il controllo della concentrazione di Co e Co2 nei fumi di scarico, devono essere eseguiti seguendo il manuale di istruzione della caldaia stessa.

Autore

Dott.ssa Maria Francesca Massa

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