Domande e risposte secche più frequenti sulle caldaie
Un elenco delle domande e risposte più frequenti sulla caldaia: funzionamento, dove installarla, la situazione dell'abitazione, appartamento, condominio o edificio autonomo, il blocco della caldaia, l'assenza in periodi invernali e come preservarla dal ghiaccio e la certificazione.
Quale tipologia di caldaia ha il miglior rendimento calorico?
La caldaia con migliore rendimento calorico è la tipologia a condensazione, in quanto offre il riscaldamento dei locali e riutilizza il calore dei fumi di combustione, che altrimenti verrebbero persi, per riscaldare l'acqua del sistema idrico sanitario.
Vivo in un piccolo appartamento, quale tipologia di caldaia posso installare?
In un appartamento è possibile installare una caldaia a camera stagna che non ha bisogno di un grande spazio per l'installazione e può essere collocata anche all'interno dell'abitazione.
Vivo in un'abitazione con due piani, quale tipologia di caldaia posso installare?
La tipologia di caldaia che meglio assicura l'ottimale riscaldamento e una buona produzione di acqua calda sanitaria è la caldaia a basamento a condensazione, con possibilità di essere integrata ad un serbatoio di accumulo per avere maggiore autonomia.
Vivo in un condominio, quale tipologia di caldaia posso installare?
La tipologia di caldaia da installare in un condominio è la caldaia centralizzata, con orari di accensione decisi dall'assemblea condominiale.
(Esempio di caldaia installata nel ridotto spazio di installazione di una cucina)
Ho una caldaia a produzione d'acqua calda istantanea, perché spesso l'acqua non è molto calda?
Questa tipologia di caldaia a produzione d'acqua calda istantanea non è dotata di un serbatoio di accumulo, per cui riscalda l'acqua "sul momento". La temperatura dell'acqua sanitaria, per questo motivo, è in rapporto al suo utilizzo e al numero di rubinetti aperti. Per avere la temperatura richiesta, è sufficiente ridurre la portata di acqua al rubinetto.
Se la caldaia non produce la temperatura di riscaldamento desiderata?
Se il riscaldamento della caldaia presenta un sistema autonomo, è necessario regolare il termostato e sollevare la temperatura, sempre rispettando i limiti di legge di 20°, mentre se la caldaia è centralizzata perché abitate in un condominio, se non avete il contratto con la contabilizzazione in cui è possibile termoregolare la temperatura, non potete farci niente.
Quale temperatura deve avere il termostato ambiente per ridurre i consumi?
La legge stabilisce un limite massimo di 20 °C, con un risparmio di oltre il 5%, se si riesce a mantenere questa temperatura.
Se devo assentarmi durante l'inverno, quali precauzioni devo adottare per proteggere la mia caldaia?
Se il periodo di assenza invernale è molto lungo, è consigliabile svuotare l'impianto o inserire un liquido antigelo.
Nel locale in cui è installata la caldaia fuoriesce aria fredda dall'apertura di aerazione, come posso chiuderla?
Non è possibile chiudere questa apertura, in quanto fondamentale al funzionamento della caldaia: impedirebbe lo scarico dei gas di combustione, diventando un processo molto pericoloso.
Se la caldaia si blocca?
Se la caldaia si blocca con la spia dell'indicatore di pressione lampeggiante, significa che è necessario ripristinare l'acqua aprendo il rubinetto blu, collocato sotto la caldaia, fino al momento in cui appare la pressione di 1,2 bar sul display.
Se alcuni termosifoni non funzionano?
Il malfunzionamento di alcuni termosifoni è dovuto al materiale costruttivo degli elementi radianti, l'alluminio, il quale crea la formazione di aria all'interno. Per ovviare questo problema, è necessario spurgare l'aria dalle valvole di sfiato presenti sui termosifoni e verificare la pressione dell'acqua presente sull'indicatore della caldaia.
Come posso certificare la manutenzione della mia caldaia?
Per certificare la manutenzione della caldaia è necessario comunicare al proprio Comune - se presenta un numero di abitanti superiore ai 40.000 - o alla Provincia, l'avvenuta manutenzione e il contributo corrisposto per le ispezioni dell'impianto.
Quanto dura la certificazione della manutenzione della caldaia?
La certificazione della caldaia ha una durata di due stagioni termiche che vanno dal 1 agosto al 31 luglio dell'anno successivo in cui si è eseguito un intervento di manutenzione.
Se voglio installare una caldaia a condensazione, devo obbligatoriamente installare anche una canna fumaria?
Si.
La caldaia a condensazione necessita di un tubo di collegamento in più?
Si, le caldaie a condensazione sono dotate di un tubo in più rispetto alla tipologia di caldaia tradizionale, in quanto questo è lo scarico della condensa di combustione.
Posso installare una caldaia a condensazione all'esterno della mia abitazione?
Si. In commercio sono presenti tipologie di caldaie a condensazione con sistemi di protezione che possono essere installate anche in ambienti esterni. Fermo restando che è consigliabile curare l'installazione per evitare che il condotto di scarico della condensa si occluda con il ghiaccio del periodo invernale, causando il blocco della caldaia.

Autore
Dott.ssa Maria Francesca Massa
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