Stufe a pellet idro: funzionamento, manutenzione e prezzi

Come funziona una stufa a pellet idro? Quali sono le possibilità di integrazione con altri impianti? Proviamo a indagare il funzionamento, la gestione e i prezzi delle stufe a pellet idro.

Tra le alternative ai sistemi di riscaldamento standard per le abitazioni, gli impianti di riscaldamento a pellet si sono imposti in questi ultimi anni come una delle soluzioni più convenienti, in virtù del basso costo del combustibile - risultato della lavorazione degli scarti di segheria e della lavorazione del legname - e del notevole risparmio energetico consentito da una gestione del calore decisamente vantaggiosa. All'inizio di quest'anno, d'altronde, il rapporto presentato dall'Aiel (Associazione Italiana Energia Agroforestali) aveva certificato il successo del pellet in Italia: con 1.630.000 stufe, 200.000 camini e 75.000 cucine alimentati a pellet attivi nel 2013, il nostro paese rappresenta il maggior consumatore al mondo del combustibile naturale, responsabile di circa il 40% del consumo del pellet utilizzato in Europa (3,3 milioni su 7 milioni di tonnellate totali). All'interno dell'ampia gamma di stufe a pellet disponibili, notevole successo sta riscontrando la stufa a pellet idro, in grado di rispondere alle molteplici esigenze di riscaldamento di un'abitazione.

Il funzionamento, il collegamento con altri impianti e le detrazioni fiscali

La stufa a pellet idro consente di riscaldare adeguatamente l'acqua sanitaria che si utilizza per la propria casa, ma può essere collegata anche ad un sistema di termosifoni preesistente all'interno dell'abitazione: sfruttando così la capacità di trasferire quasi interamente la potenza calorica all'acqua sanitaria, risulta possibile scaldare i termosifoni della casa in brevissimo tempo. Integrando una stufa a pellet idro con una caldaia standard, si possono abbattere notevolmente i costi, grazie anche al prezzo del combustibile naturale. Un contenimento della spesa ancora maggiore è possibile invece integrando la stufa a pellet idro con altri impianti che utilizzano fonti di energia rinnovabili come il solare termico. In merito al risparmio economico, è bene ricordare come anche nel caso delle stufe a pellet idro sia possibile usufruire di alcune sostanziose detrazioni fiscali - che hanno evidentemente influito sulla grande diffusione in Italia degli impianti a pellet a cui si è accennato poco sopra - riservate all'installazione di impianti a biomassa. Si tratta, nello specifico, di due forme diverse di detrazione: una detrazione dall'IRPEF in dieci anni del 50% delle spese sostenute e una detrazione del 65% per la riqualificazione energetica (si rimanda a questo  articolo per un approfondimento dettagliato del sistema di detrazioni previsto e dei requisiti richiesti).

Una stufa a pellet idro della serie Ermetiche della Palazzetti, studiata per trasferire all'acqua il massimo della potenza utile

(Una stufa a pellet idro della serie Ermetiche della Palazzetti, studiata per trasferire all'acqua il massimo della potenza utile)

 

Utilizzo e gestione

La stufa a pellet idro può essere utilizzata per riscaldare l'acqua sanitaria dell'abitazione e, al tempo stesso, per scaldare l'ambiente dove viene posizionata. Con la canalizzazione, infine, essa è in grado di riscaldare l'intera casa. Canalizzando la stufa idro infatti, è possibile creare una rete di distribuzione di tubazioni - siano esse esterne o sottotraccia, in grado dunque di evitare ogni impatto estetico negativo - che, unita alla ventilazione regolabile, consente al calore di raggiungere tutti i locali della casa. Con la stufa a pellet canalizzata è così possibile riscaldare fino a 100 metri quadrati di abitazione disposti su un piano singolo (per cui risulta possibile utilizzarla come integrazione dell'impianto esistente o come mezzo autonomo di riscaldamento), riuscendo a eliminare le escursioni termiche tra una stanza e l'altra e a raggiungere una distribuzione equilibrata del calore. D'altra parte, la possibilità di personalizzare la diffusione del calore di mandata permette di venire incontro alle esigenze di riscaldare in misura maggiore alcuni locali della casa. Con un sistema di controllo elettronico a distanza è possibile gestire gli orari, l'intensità e la gradazione della stufa a pellet idro, regolando il calore all'interno della casa sulla base delle proprie necessità.

La Manutenzione e i prezzi

Per quanto concerne la pulizia ordinaria di una stufa a pellet idro, è necessario attendere che la stufa sia spenta (con la spina staccata) e si sia raffreddata, operando in seguito per rimuovere i residui dalla camera di combustione e dal cassetto della cenere. Se, al contrario, si vuole procedere con una pulizia periodica più approfondita è necessario affidarsi a un tecnico specializzato.

Sul fronte dei prezzi delle stufe a pellet idro, essi si differenziano in primo luogo sulla base della potenza termica (dunque, di conseguenza, sulla base del volume dell'ambiente che la stufa è in grado di riscaldare), nonché, in seconda battuta, sulla base degli accessori, del design più o meno ricercato e delle finiture della ceramica. I prezzi medi partono dai 1.600 euro per le stufe con una potenza termica di 13 kw, giungendo intorno ai 2.000 euro per le stufe idro dalla potenza di 15 kw, fino ad arrivare ad una fascia compresa fra i 2.700 e i 3.300 euro per potenze da 27 kw.

Autore

Dott. Andrea D'Ammando

Visualizza l'elenco dei principali articoli

(Clicca sulla cartella per espandere più articoli)