Perché scegliere una termostufa a pellet: vantaggi, costi, risparmio e guadagno

Scegliere una termostufa a pellet per la propria abitazione significa garantirsi numerosi vantaggi sia nel riscaldamento sia nella produzione di acqua calda, diventando uno dei sistemi che più realizzano e perseguono l'ottica ecosostenibile di risparmio energetico, ottimizzazione delle risorse e basso impatto energetico, procurandoci solo benefici e vantaggi. Vi diamo una mano a scoprirli.

Partiamo dal prezzo: riscaldamento e acqua calda a basso costo

Il costo di una termostufa a pellet, similmente ad una stufa tradizionale progettata solo per il riscaldamento dell'abitazione, presenta prezzi differenti in base al rivestimento, alla potenza termica richiesta per riscaldare tutti i locali senza sbalzi di temperatura e alla difficoltà di installazione, ma ciò non significa che per garantirsi il riscaldamento e la produzione di acqua calda si debba investire in una somma enorme: basta solo scegliere il modello più adatto al proprio budget economico, scegliendo tra le numerose soluzioni presenti sul mercato.

Il prezzo della termostufa a pellet sale in base anche alla dotazione e all'installazione prevista per la perfetta integrazione nella vostra abitazione, fermo restando che la termostufa può essere installata in qualsiasi parte della vostra casa - a differenza della caldaia che necessita di un vano dedicato in un locale esterno -  diventando un vero e proprio oggetto di arredamento.

Per chi desiderasse avere maggiori informazioni sui prezzi, legga anche l'articolo sui costi delle termostufe a pellet e a legna.

(Esempio di termostufa dalle dimensioni compatte e ridotte, ideale per essere installata nella parte centrale dell'abitazione con il minimo ingombro. Questa tipologia di stufa presenta un rivestimento con top in acciaio verniciato e maiolica. Il suo prezzo si aggira intorno alle 2.400 euro nella potenza di 20 Kw, per riscaldare e produrre acqua calda sanitaria in abitazioni da 200 mq.

Allaccio della termostufa con termosifoni, ventilconvettori e pannelli radianti

Teniamo conto che:

• la termostufa a pellet è dotata di una struttura similare a quella di una stufa tradizionale oltre ad essere dotata di un sistema di caldaia e pompa per essere allacciata all'impianto termoidraulico preesistente, come i termosifoni, ma anche a ventilconvettori, pannelli radianti o sistemi per la diffusione dell'aria calda, per poter canalizzare e distribuire il calore in maniera uniforme in tutta l'abitazione;
• la termostufa a pellet non necessita di una canna fumaria, ma solo di un condotto fumi di soli 8 cm di diametro, per cui anche l'installazione risulta più semplice e meno invasiva, comprendendo l'installazione di un boiler di accumulo di almeno 80 litri per la produzione di acqua calda sanitaria;
• il serbatoio di accumulo non è una scelta obbligata - non deve essere per forza installato - ma permette di fruire di acqua calda sanitaria anche durante la notte, nonostante lo spegnimento della termostufa, garantendo una risorsa sempre utilizzabile.

Se nell'abitazione è già presente una caldaia

Nel caso in cui, nella vostra abitazione, vi fosse già una caldaia, è possibile allacciarvi direttamente la termostufa a pellet, inserendo uno scambiatore di calore tra i due circuiti.

In alcuni modelli, la termostufa a pellet è già dotata di una caldaia a gas abbinata.

Autonomia, rendimento calorico e risparmio del combustibile

Consideriamo inoltre, il costo del combustibile e l'autonomia del carico:

• alcuni modelli di termostufa a pellet sono dotati di un sistema di post-combustione che permette di aumentare il rendimento termico e ridurre le sostanze inquinanti nei fumi di scarico;
• un carico di combustibile ha un'autonomia dalle 2 ore ai 2 giorni in base alla potenza di riscaldamento richiesta;
• il sistema di accensione e spegnimento è programmabile per limitare gli sprechi energetici quando non si ha bisogno del riscaldamento dell'abitazione -anche via sms, cellulare o modem pc;
• il rendimento termico tocca il 90% (in alcuni modelli arriva al 93%).

Facilità di installazione della termostufa a pellet

Nonostante le sue elevate prestazioni nel riscaldamento e nella produzione di acqua calda sanitaria, la termostufa a pellet presenta un'installazione semplice e con opere murarie non invasive. A tal proposito, giusto per farvi un'idea, vi consigliamo questo video sull'installazione di una termostufa a pellet.

Il video, realizzato dalla Moretti Fire, offre una serie di spiegazioni per comprendere il funzionamento di una termostufa dall'accensione allo spegnimento, le funzioni del display, il posizionamento del tubo fumo e dedurne vantaggi e benefici.

L'avanguardia della termostufa a pellet: l'integrazione con i pannelli solari

Osservate il seguente schema:

(Schema di installazione di una termostufa a pellet in un'abitazione sviluppata su più livelli e integrazione con pannelli solari:

• la diffusione del riscaldamento è avviata tramite la canalizzazione del calore in tutti gli ambienti;  
• il boiler di accumulo dell'acqua calda sanitaria è installato in un vano dedicato;
• la termostufa a pellet è collocata in una zona angolare, per ridurre l'ingombro dell'installazione, ma sempre installata in una parte centrale dell'abitazione, in modo da diffondere in maniera ottimale il calore che tende a salire.

In questa innovativa integrazione della termostufa, i vantaggi sono molteplici:

• lo sfruttamento del combustibile pellet può essere ridotto in tutte le ore della mattina in cui la produzione di calore e di energia elettrica prodotta con l'irraggiamento solare è allo stadio massimo;
• durante la notte si sfrutta un biocombustibile per alimentare la termostufa che, essendo coibentata, riesce ad accumulare il calore, sprigionarlo nell'acqua del sistema idrico sanitario e mantenerlo ad una temperatura adeguata anche in seguito allo spegnimento della termostufa, con una forte riduzione del consumo energetico.

       (Straordinario esempio di installazione di termostufa a pellet con design contemporaneo)