Legna o pellet? Quale scegliere?
Questi due materiali, entri naturali ed ecologici, presentano caratteristiche differenti, ma un parametro importante per la scelta, resta comunque il gusto personale. Ma quali sono le caratteristiche di ognuno? In base a quali caratteristiche si può preferire la legna al pellet o viceversa? Eccole analizzate.
Per tutti coloro che possiedono una stufa.. Quale combustibile è meglio utilizzare? La legna o il pellet?
Questi due materiali, entrambi naturali ed ecologici, presentano caratteristiche differenti, ma un parametro importante per la scelta, resta comunque il gusto personale. Ma quali sono le caratteristiche di ognuno? In base a quali caratteristiche si può preferire la legna al pellet o viceversa? Eccole analizzate.
(Fuoco derivato dalla combustione del pellet)
Il pellet "è un combustibile ricavato dalla segatura essiccata. La norma UNI EN 14588 lo definisce come biocombustibile addensato, generalmente in forma cilindrica, di lunghezza casuale tipicamente tra 5 mm e 30 mm, e con estremità interrotte, prodotto da biomassa polverizzata con o senza additivi di pressatura". Quindi, un materiale naturale, di diretta derivazione del legno.
Il pregio più importante del pellet è il suo potere calorifero maggiore rispetto alla legna. Infatti a parità di peso (ma ovviamente non di volume) il calore sprigionato è è molto maggiore rispetto alla legna. Questo supera di circa le 1800 Kcal/kg grazie al processo di essiccatura e pressatura, durante le quali, la maggior parte di umidità viene espulsa. Il difetto principale, invece, deriva dalla combustione stessa che produce ceneri, tipici residui incombusti derivanti dalla produzione di biossido di carbonio, inquinante e proprio della combustione di tutte le biomasse. Questo parametro, però, è relativo, in quanto la produzione delle ceneri è inferiore all'1% del suo peso, il che significa che il pellet ha comunque un'ottima rendita e necessita di poca manutenzione degli apparecchi, ovvero le stufe.
Proprio riguardo a queste, la maggior parte delle stufe oggi in commercio, specialmente le più moderne, hanno integrato al loro interno sofisticati sistemi di programmazione, come, ad esempio, sistemi di accensione e spegnimento sia tramite telecomando che in modalità programmata a distanza e in automatico, oppure la regolazione della temperatura, grazie alla presenza di una scheda elettronica che favorisce una grande versatilità dell'apparecchio.
Per quanto riguarda i costi, il pellet, è tra i combustibili più economici, se non il migliore. Le stime proporzionate al suo potere calorifero dimostrano come il pellet costi sicuramente meno del legno e ben la metà rispetto ai tradizionali combustibili. Il pellet viene venduto in comodi sacchi sigillati dal volume ridotto e questo significa che può essere facilmente trasportato e venduto. I sacchi di pellet sono anche molto igienici e racchiudono all'interno la polvere e, più in generale, questo materiale non produce segatura e non si sbriciola. Inoltre è reperibile in moltissimi negozi, anche nei supermercati e la sua disponibilità e continua durante l'anno.
Tra i vari tipi, il pellet di faggio è sicuramente il migliore, seguito da quello prodotto dall'abete.
(Fuoco derivato dalla combustione della legna)
E il legno invece? Alcuni parametri fra legno e pellet sono uguali. Il legno infatti è sempre un materiale naturale e di facile reperibilità, essendo una materia prima, e può essere sia acquistato che recuperato nei boschi. Anche per quanto riguarda le stufe, la combustione del legno produce sicuramente più cenere ma la manutenzione delle stufe è molto semplice, basta solo un po' di pratica. La pulitura del cassetto può essere effettuata circa una volta al mese nei periodi invernali di maggiore utilizzo mentre la revisione stessa dell'apparecchio anche una volta ogni 5-6 anni. Queste stufe sono molto indipendenti. Una volta effettuata la ricarica di questa, questa continua il suo lavoro senza bisogno di altri ausili, come la corrente elettrica o la supervisione di qualcuno che la controlli.
La combustione, esattamente come il pellet, produce basse emissioni inquinanti nell'ambienti ma risulta un materiale più ecologico per quanto riguarda il processo di lavorazione, maggiore e più impegnativo nel caso del pellet.
La caratteristica più importante del legno, che sicuramente influisce in modo importante sulla scelta, è la qualità del fuoco. Il fuoco prodotto dalla legna è naturale e vivo, intenso, e caldo. Guardano un fuoco di questo tipo ci si può sentire sereni. Il fuoco è silenzioso, escluso il piacevole scoppiettio della legna ed è sano perché, durante la combustione, il tasso di umidità rimane costante e l'aria non si secca.
Autore
Dott.ssa Chiarina Tagliaferri
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