Legna da ardere: un combustibile ecologico, di ottima resa termica e basso impatto ambientale

E' il combustibile più antico, ma anche il più naturale, una fonte rinnovabile di prestigio nel settore del riscaldamento ecologico, ma come tale per garantire una resa ottimale con basso impatto ambientale è necessario che i processi di essicazione e stagionatura siano ben definiti.

Un combustibile ecosostenibile e una fonte rinnovabile è la legna, da sempre prodotto principe per il riscaldamento: emissioni di CO2 non altamente inquinanti con un costo che varia dai 14-15 euro al quintale per una resa nella combustione dell' 80%, la legna è una biomassa che trova vasto impiego nel riscaldamento domestico di stufe, termocamini e caldaie, prodotti ideali per la produzione di acqua calda durante un unico processo di riscaldamento e con la possibilità di alimentare anche altri impianti di riscaldamento, come i termosifoni, ed eliminare lo scaldabagno.

Come si deve fare per far bruciare la legna in modo ottimale?

Il legno è la fonte più importante per il riscaldamento, per l'alimentazione della nostra stufa, del nostro camino, della nostra caldaia, ma affinché il suo sfruttamento avvenga in modo ottimale cosa bisogna sapere e come bisogna fare? La legna arde davanti a i nostri occhi, procurando una fiamma densa, pulita, accogliente, ma affinché questo processo sia maggiormente durevole e non sia necessario aggiungere legna al fuoco costantemente con un maggiore dispiego di combustibile, minore autonomia e difficoltà nell'accensione del primo fuoco, la legna ha bisogno innanzitutto di avere un livello ottimale di essicazione e di stagionatura.

Per avere maggiori informazioni, leggi anche l'articolo su come aumentare l'autonomia del carico della propria stufa.

Quale legna scegliere per non acquistare un combustibile che non brucia?

Per non incorrere nell'acquisto di una legna da ardere che brucia a stento perché ricca di umidità o brucia troppo velocemente perché troppo secco è neccessario conoscere i processi che rendono la legna un prodotto ottimale per la combustione:

  • il processo di essiccazione consiste nell'esportare l'acqua di imbibizione e parte dell'acqua di saturazione contenuta attraverso l'esposizione in un ambiente chiuso sottoposto a situazioni climatiche artificiali di temperatura, pressione, ventilazione e umidità stabilite preventivamente, aumentandone la resa calorica;
  • il processo di stagionatura è l'esposizione del legno in situazioni climatiche naturali di sole o vento per eliminare l'umidità per un periodo di tempo variabile da un mese a più di un anno. Questo secondo processo varia da un'ora a una settimana, anche in base all'essenza legnosa, in quanto vengono utilizzati strumenti elettrici o a gas come pompe di calore, aria calda convenzionale, deumidificatori, camere sottovuoto.

Il processo di stagionatura, differente anch'esso per specie legnose, ha una durata di un mese fino a più di un anno differenziandosi in base al grado finale desiderato. Basti sapere che la legna con l'ottimale resa termica deve possedere dal 10 al 15% di umidità e per raggiungere questo fattore, particolare importanza assume il periodo invernale, momento migliore per il taglio.

Legna da ardere in pezzatura regolare

(Esempio di legna da ardere in pezzatura regolare per alimentare in maniera ottimale e creare un carico di legna corretto nella stufa)

Come bisogna conservare la legna dopo l'acquisto?

La legna giusta, una volta acquistata, ha ancora bisogno di essere curata per aumentare le sue proprietà: la conservazione non va certo, sottovalutata.

È necessario tenere la legna in luoghi riparati da situazioni climatiche di pioggia, ma in ambienti ben aerati e un accorgimento utile potrebbe essere quello di avere una pezzatura pronta all'uso ed adeguata alla grandezza della camera di combustione del nostro impianto di riscaldamento.

In linea generale, infatti, la pezzatura più piccola ha un costo superiore ai tronchi più grandi per via del tempo maggiore per effettuare i tagli e il maggiore spreco che ne deriva, dunque una scelta accurata e economica potrebbe essere quella di acquistare una grossa pezzatura e affinarla in seguito.

Altri approfondimenti su wikipedia in merito a caratteristiche e peculiarità di legna da ardere e combustibili solidi.

Come conservare la legna in un luogo riparato, ma all'aperto

              (Esempio sul come conservare la legna da ardere in un luogo riparato, ma aerato)

Autore

Dott.ssa Maria Francesca Massa

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