Quanto costa il pellet? Prezzi, potenza calorica e confronto fra tipologie
Con la progressiva crescita dell'uso del pellet, aumentano anche le tipologie di basso prezzo, ma di scarsa qualità e basso potere calorico, capaci di attirare anche il cliente più astuto. Cosa controllare nel sacchetto del pellet prima di acquistarlo? Marchio Pellet Gold o EN plus?
E' stato il 2009 l'anno del boom del pellet, l'anno in cui l'acquisto di sistemi per il riscaldamento alimentati a pellet ha superato la vendita dei sistemi alimentati con la legna da ardere. Una soluzione ecosostenibile, pulita, ecologica, che ben si inserisce nei nuovi stili di vita dell'uomo moderno, attento al risparmio energetico e al rispetto dell'ambiente, ma soprattutto, per necessità, costretto a stare tutto il giorno fuori casa, senza avere la possibilità di avere cura del riscaldamento della propria casa - come è necessario nel caminetto tradizionale - trovando, nella possibilità del pellet di automatizzare l'accensione e lo spegnimento del proprio sistema di riscaldamento, la risposta alle sue esigenze.
Ecco che il pellet viene in aiuto all'uomo moderno anche in questo: un biocombustibile che può essere acquistato in sacchetti, nella quantità che si desidera, in virtù, soprattutto dello spazio a disposizione. L'utente o il fruitore moderno della stufa a pellet non è quello che abita in campagna, per il quale la soluzione di maggiore risparmio sarebbe la legna da ardere - di maggiore reperibilità - ma quello che molto spesso abita in un appartamento, in una piccola casa in città o in un'abitazione nella quale non vi è lo spazio a disposizione per l'approvvigionamento della legna necessaria per l'inverno che, oltre alla necessità di spazio e di un locale riparato, asciutto e bene areato, sporca ed emana un odore non per tutti gradevole.
Dunque, il pellet ben si inserisce e si integra allo stile di vita dell'uomo contemporaneo assumendo un ruolo principe nell'alimentazione di stufe e camini, garantendo basse emissioni inquinanti e pulizia nella combustione, ma anche un veritiero risparmio economico?
In realtà, molti sono concordi nell'affermare che il leggendario risparmio del pellet in realtà non c'è. I dati parlano chiaro, il pellet, a parità della legna costa di più, oltre al fatto che, per riscaldare lo stesso locale, vi è maggior bisogno di pellet rispetto alla legna, perché nonostante abbia una maggiore potenza calorica, il carico della legna ha maggiore autonomia, in quanto il letto di brace contribuisce a diffondere, per molte ore in seguito alla combustione e allo spegnimento, il calore in tutta l'abitazione, differentemente dal pellet che brucia completamente i suoi cilindri di legno, senza lasciar traccia di cenere.
Ma facciamo un po' di chiarezza tra i prezzi, dal momento che si parla solo di convenienza e di quale pellet sia migliore, ma non si dà mai una stima precisa dei costi del pellet in base all'essenze e alla potenza calorica.
Tre nozioni fondamentali: potere calorico, miscela di pellet e residui di cenere
Nel momento in cui andate ad acquistare il vostro pellet è necessario conoscere tre nozioni fondamentali che sono indicate nel sacchetto, per poter valutare il prezzo in base alla qualità stessa del pellet:
-
il potere calorico;
il potere calorifico deve essere superiore a 4,5 KWh/Kg; -
la miscela di pellet;
la miscela di pellet è l'essenza del legno dalla quale è prodotto il pellet. -
i residui di cenere.
il residuo di cenere deve essere inferiore all'1%;
Queste tre informazioni sono presenti nel sacchetto del pellet e sono di particolare importanza per distinguere il pellet puro, con una buona combustione, da quello non puro, con una bassa combustione:
Inoltre, particolare importanza assumono le certificazioni, tra le quali la più imporante è:
l'Attestazione Pellet Gold, che certifica la purezza del pellet e l'assenza di sostanze radiottive, oltre al controllo generale della corrispondenza delle informazioni riportate sul sacchetto.
L'Attestazione Pellet Gold è un'importante garanzia di affidabilità nell'acquisto di un pellet pulito, ecologico e nel rispetto delle normative vigenti.
COSA CONTROLLARE NEL SACCHETTO DEL PELLET |
PERCHE' E' IMPORTANTE CONTROLLARE |
Presenza di cadmio, arsenico, piombo mercurio. Presenza di formaldeide [1] |
Sono sostanze altamente inquinanti dovute all'inquinamento atmosferico o al trattamento chimico a cui sono sottoposti gli alberi. Sostanza cancerogena |
Potere calorico |
Deve essere superiore al 4,5 KWh/Kg |
Residuo di cenere |
Deve essere inferiore all'1% [2] |
Tasso di umidità |
Deve essere inferiore al 10% |
[1] La formaldeide è una sostanza inquinante di interni e a concentrazioni nell'aria superiori a 0,1 ppm può causare irritazione delle mucose e degli occhi, mentre l'ingestione o l'esposizione a quantità elevate può diventare letale. Sul sacchetto del pellet, non è obbligatorio dichiarare la presenza di questa sostanza.
[2] Il pellet italiano, solitamente, presenta una percentuale di residuo di cenere superiore all'1%, in quanto prodotto da legni provenienti da boschi di latifoglie, mentre i pellet prodotti dal legno di boschi di aghifoglie presentano un residuo di cenere inferiore all1%.
Quanto costa il pellet? Confronto prezzi tra le differenti essenze di legno
Il prezzo del pellet varia in base all'essenza di legno, alla sua purezza, alla certificazione del marchio e alla quantità di acquisto, partendo da un minimo di 3 euro al massimo di 5 euro per un sacchetto di 15 kg. Ciò non significa che per risparmiare dobbiamo acquistare del pellet con prezzo inferiore, in quanto è quasi sempre sinonimo di scarsa/nessuna garanzia di qualità, che quando si tratta di combustibile per il proprio impianto di riscaldamento è necessario avere.
Un basso costo, rispetto ai prezzi sul mercato, potrebbe indicare una bassa resa calorica, rischiando di consumare una maggiore quantità di pellet e spendendo lo stesso prezzo: un giusto prezzo è 30-32 euro al quintale, con picchi di 50 euro al quintale, in base alla quantità acquistata, e 200-230 euro a tonnellata se il pellet viene acquistato in bancali (70 sacchi da 15 Kg) o aggregandosi in gruppi di acquisto. Insomma, maggiore è l'acquisto, maggiore sarà lo sconto-risparmio.
Per chi volesse risparmiare sul prezzo del pellet, può visitare anche il sito per aggregarsi a un gruppo di acquisto pellet.
TIPOLOGIA |
POTENZA CALORICA |
COSTO [1] |
Pellet faggio |
4,7-4,9 KWh/Kg [2] |
3,45 EURO |
Pellet faggio bianco austriaco |
5,25 KWh/Kg |
3,60-3,99 EURO |
Pellet abete Pellet abete rosso Pellet abete bianco Pellet abete austriaco |
5-5,2 KWh/Kg 4,8-5 KWh/Kg 5 KWh/Kg 4,9 KWh/Kg |
4,25 EURO 4,25 EURO 4,25 EURO 3,80-4,00 EURO |
Pellet faggio/abete |
5 KWh/Kg |
3,50-3,60 EURO |
Pellet misto (abete-castagno-pino) |
4,5-4,7 KWh/Kg [3] |
3,40-3,50 EURO |
[1] Costo unitario di sacco da 15 Kg. Molte aziende produttrici forniscono il pellet in bancali - fornitura di 70 sacchi da circa 1.050 Kg - con prezzo variabile dalle 2,50-2,70 a sacco.
[2] E' possibile trovare la tipologia di pellet di faggio con potere calorico del 5,40 KWh/Kg
[3] In questo caso, il potere calorico è di molto variabile in base alle essenze di legno presenti nel pellet.
I marchi Pellet Gold e EN plus: garanzia italiana di qualità
Per dare maggiore garanzia, in Italia è presente il marchio Pellet Gold, promosso da AIEL, l'Associazione Italiana Energia dal Legno, che in base alla norma UNI CEN/TS 14961 è l'unico marchio a indicare, nel sacchetto del pellet, la percentuale di formaldeide del prodotto, del quale dato sono sprovviste alcune tipologie di pellet austriaco che presentano marchi ProPellet o DinPlus, e ad eseguire i controlli per la presenza di sostanze radioattive.
Un secondo marchio del quale è consigliabile controllare la presenza è EN plus, ispirato al regolamento europeo e alla necessità della certificazione di qualità dell'impianto di produzione, la tracciabilità dei legnami e di tutta la filiera di produzione del pellet. Il marchio EN Plus garantisce pellet di categoria A1 con residuo di ceneri inferiori allo 0,5% o di categoria A2 con residuo di ceneri fino all'1%.
(Il marchio Pellet Gold da controllare nel sacchetto del pellet da - www.nonsolopellets.it)
(Il marchio EN plus, garanzia di basso residuo di cenere ed elevato potere calorico da - www.enama.it)
Autore
Dott.ssa Maria Francesca Massa
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