Come pulire la stufa a pellet

L'inverno è alle porte - inizia il 21 dicembre - e per chi ha la fortuna di avere in casa una pratica stufa a pellet  o per chi decidesse di acquistarla, è arrivato anche il momento di prendersene cura. Grazie alle elevate prestazioni, la praticità, l'estetica e all'ottimo rapporto qualità prezzo, le stufe a pellet sono difatti un sistema molto utilizzato come riscaldamento principale nelle case degli italiani. Per ottenere una maggiore durata e un miglior funzionamento dell'apparecchio, è però necessaria una semplice ma costante ed accurata pulizia. Con una corretta manutenzione, infatti, si migliora notevolmente l'efficienza dell'impianto e si eviterà di dover ricorrere troppo spesso ad un tecnico specializzato.

(Interno con Stufa a Pellet)

Ecco alcuni consigli utili sulla manutenzione e sulla pulizia della stufa a pellet:

La primissima cosa da fare sarà innanzitutto leggere attentamente il manuale dell'apparecchio in modo da seguire i consigli dell'installatore ed evitare di fare scelte errate, che potrebbero compromettere il funzionamento stesso della stufa. La frequenza della pulizia, ovviamente, varia a seconda della tipologia di stufa, dall'utilizzo e dalla qualità del pellet scelta. Sul mercato possono esser reperite moltissime qualità di pellet, da quello chiaro a quello scuro; è bene che il consumatore scelga sempre un prodotto etichettato che riporti indicazioni chiare sulle principali caratteristiche del prodotto e sul produttore.

(Pulizia della stufa a pellet con l'ausilio dell'aspirapolvere "bidone aspiracenere")

Pulizia del focolare

Asportare la cenere che si deposita all'interno del focolare o bocca della stufa è un'operazione fondamentale perché ha lo scopo di assicurare il libero afflusso dell'aria di combustione dai fori del braciere. Il focolare andrà pulito prima di ogni accensione della stufa (ogni giorno o quando necessario). Questa operazione può essere eseguita molto semplicemente utilizzando un bidone "aspiracenere" adeguato.

Pulizia del cassetto

Anche il cassetto della stufa, sia esso removibile o meno, dovrà con cadenza settimanale (o quando necessario) esser ripulito dai residui di ceneri. Anche in questo caso l'operazione può essere eseguita semplicemente utilizzando il bidone "aspiracenere".

(Pulizia del casetto della stufa a pellet)

Pulizia del vetro ceramico

Il vetro di una stufa a pellet tende irrimediabilmente a sporcarsi. Per evitare che questo diventi nero come il carbone, bisognerà pulirlo di frequente, anche tutti i giorni. Per prima cosa bisognerà far attenzione che la stufa sia spenta e fredda, poi basterà utilizzare un panno umido e un comunissimo sgrassatore universale. Questo metodo è molto efficace se quotidiano, altrimenti bisognerà necessariamente utilizzare un prodotto specifico (in commercio ne esistono molti) che però sarà sicuramente più costoso e più aggressivo. Fate attenzione a non bagnare o sfregare la guarnizione, questa potrebbe irrimediabilmente compromettersi.

Pulizia del filtro

Nella classica pulizia periodica settimanale è compresa, inoltre, la pulizia del filtro dell'aria. Questi possono cambiare a secondo dei modelli delle stufe – bisognerà quindi consultare le indicazioni del produttore – ma quelli più comuni sono sintetici e lavabili. La trama del filtro, dovrà esser lavata e spazzolata delicatamente sotto l'acqua corrente (preferibilmente fredda) ed asciugato con delicatezza. 

(Stufa evidentemente sporca)

Pulizia della caldaia

La pulizia dello scambiatore della caldaia della stufa va eseguita circa due volte all'anno. Sempre a stufa fredda, bisognerà estrarre il braciere di ghisa e lo schienale di fondo in ghisa, facendo attenzione a pulire ovunque la stufa dalla polvere e dallo sporco aiutandosi con un pennello a setole morbide, una spazzola rigida e il più volte citato bidone aspirapolvere per ceneri.

Pulizia della canna fumaria

Munendoti di scovolo per camini e di "aspiracenere", almeno due volte l'anno, bisognerà occuparsi della pulizia della canna fumaria. Per rimuovere completamente tutta la fuliggine, bisognerà semplicemente spazzolare con lo scovolo, energicamente per più volte in modo da intaccare le incrostazioni formatesi. Dopo aver spazzolato, andrà riposizionato il cappello sulla canna fumaria e toccherà raccogliere tutto lo sporco che la gravità ha fatto cadere verso il basso durante la procedura di pulizia. Per eseguire questa operazione in modo approfondito e sicuro, soprattutto se bisogna salire sul tetto, talvolta può essere necessario rivolgersi ad un centro di assistenza tecnica specializzato.

(Pulizia della canna fumaria)