Stufe a pellet usate: perchè sceglierle e cosa controllare prima dell'acquisto
Si sente spesso parlare delle prestazioni termiche delle stufe a pellet, ma spesso il prezzo non è accessibile a tutti. La soluzione ideale è quella di acquistare una stufa a pellet usata, ma cosa bisogna controllare prima dell'acquisto per evitare una fregatura?
Oggigiorno si sente spesso parlare delle elevate prestazioni termiche delle stufe a pellet, ma spesso il limite nell'acquisto è il prezzo, non sempre contenuto, almeno nei modelli più all'avanguardia. La soluzione ideale potrebbe essere quella di contemplare l'acquisto di una stufa a pellet usata, facilmente reperibile sul mercato, ma cosa bisogna controllare prima dell'acquisto per garantirsi un sistema di riscaldamento ottimale e non un prodotto che, in seguito, necessiti di numerosi interventi di manutenzione?
Cosa controllare prima dell'acquisto di una stufa a pellet usata?
Prima di acquistare una stufa a pellet di seconda mano è necessario:
- valutare la tipologia di stufa che si va a acquistare, verificando se nella propria abitazione è possibile installarla direttamente o se sono necessarie delle modifiche o degli interventi murari particolari. In tal caso, è consigliabile, prima dell'acquisto, valutare se determinati interventi per l'installazione siano effettivamente eseguibili, per evitare che la stufa non sia, in seguito, installabile;
- valutare lo spazio a disposizione per l'installazione della stufa a pellet. Se non avete un grande spazio a disposizione, scegliete un modello di piccole dimensioni o con la possibilità di installazione sospesa alla parete;
(Esempio di stufa a pellet in maiolica con installazione a parete - modello Perth di Piazzetta - serie i Veneziani)
- se abitate in un condominio, è necessario inviare una richiesta scritta all'amministratore di condominio per richiedere il permesso di installazione della stufa a pellet, verificando il luogo a disposizione dello scarico fumi, etc.;
- una volta che avete acquistato la stufa a pellet, dovete ricercare un installatore, che non sempre viene fornito o consigliato dal rivenditore - nel caso scegliete un negozio, o ancora meno nei siti web – per cui è necessario valutare anche il costo di installazione;
- se acquistate la stufa a pellet da un rivenditore, dovete valutare anche la possibilità che non ci sia incluso il trasporto. Per questo motivo, è necessario trovare un mezzo adatto al trasporto della stufa;
- valutare il tipo di combustibile che desiderate utilizzare. E' inutile acquistare una stufa che brucia tanti combustibili, se quei combustibili non sono reperibili nella vostra zona;
- valutare la potenza necessaria per riscaldare gli ambienti della vostra casa che vi interessano. Una stufa a pellet con poche kilowatt, anche se meno costosa, non è soddisfacente per un'abitazione con ambienti molto grandi, ma deve essere necessariamente scelta in base ai metri quadri della vostra casa (per 100 metri quadri, è consigliata una stufa a pellet da almeno 14 Kw);
- controllare che la stufa a pellet che andate ad acquistare non sia troppo vecchia, per evitare gli interventi di pulizia e manutenzione troppo frequenti;
- valutare la portata del serbatoio, conteggiate i consumi della stufa a pellet per poter conoscere in anticipo l'autonomia del sistema di riscaldamento;
- verificare che la stufa a pellet abbia un'accensione elettronica, un meccanismo che rende questa tipologia di sistema di riscaldamento molto funzionale e pratica;
- valutare se la stufa a pellet ha una garanzia, in questo caso il risparmio è maggiore;
- cercare di acquistare la vostra stufa da un acquirente, rivenditore reperibile, in quanto per qualsiasi problema dovete trovarvi nelle condizioni di poter richiedere delucidazioni, consigli o anche risarcimento – nei casi più estremi – o far valere la garanzia prevista;
- diffidare dei prezzi troppo bassi, di sicuro interesse economico, ma che, in generale, potrebbero nascondere difetti o limitazioni nel sistema di riscaldamento;
- valutare sempre bene il costo della vostra stufa, in quanto per i nuovi acquisti sono previste delle detrazioni fiscali: se la vostra stufa a pellet viene a costare più di una stufa nuova –togliendo le detrazioni fiscali del 36-50%, in quel caso, acquistare un usato non è più conveniente.
Un esempio può essere questo: se una stufa usata vi costa 1000 euro, mentre una stufa nuova costa 1500 euro e con la detrazione del 36%, pari a 540 euro, andrà a costare poco meno di 1000 euro, acquistare una stufa a pellet usata non conviene.
(Esempio di stufa a pellet in maiolica)

Autore
Dott.ssa Maria Francesca Massa
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