Tutto sull'Ecobonus 2013: detrazioni fino al 65% per i climatizzatori e pompe di calore
E' arrivato l'Ecobonus 2013 che vi permette di avere una detrazione fiscale fino al 65% per acquistare un sistema di climatizzazione e/o una pompa di calore per ottimizzare i consumi enegetici nella vostra abitazione e ridurre sensibilmente la bolletta: vediamo CHI può richiederlo.
L'Ecobonus, con decreto legge n. 63 del 4 giugno 2013, è la nuova proposta del governo per il sollevamento della percentuale di detrazione fiscale dal 55% al 65% per color che desiderano acquistare un nuovo impianto di climatizzazione o una pompa di calore capace di ridurre i consumi energetici e le emissioni inquinanti. Sarà possibile richiedere e ottenere la detrazione del 65% nella denuncia dei redditi per gli acquisti di questa tipologie di impianti ad alta efficienza energetica fino al 31 dicembre 2013.
L'Ecobonus permette di acquistare dunque, un sistema per la climatizzazione o il riscaldamento della propria casa con una detrazione fiscale del 65%, significando la restituzione di più della metà del prezzo complessivo del sistema di condizionamento: una vera e propria opportunità per chi desidera vivere in maniera del tutto ecosostenibile, ridurre i consumi energetici e risparmiare anche sul costo iniziale di acquisto.
Il provvedimento auspica la possibilità per tutti di acquistare dei sistemi di condizionamento e riscaldamento che sfruttano le nuove tecnologie e che per questo risultano più costosi: acquistare l'offerta nel centro commerciale significa pagare il prodotto molto meno ma non garantirsi il risparmio energetico o la riduzione delle emissioni di gas serra nell'ambiente.
ECOBONUS: CHI può richiederlo?
L'Ecobonus può essere richiesto da tutti coloro che desiderano acquistare un sistema o impianto per aumentare il livello di efficienza energetica del proprio edificio di qualsiasi categoria catastale, comprendendo la tipologia rurale e strumentale. Gli impianti e i sistemi di climatizzazione devo essere installati su edifici preesistenti comprendendo l'acquisto di:
- sistemi di condizionamento e climatizzazione;
- pompe di calore per il riscaldamento e il raffrescamento.
La proposta dell'Ecobonus assume particolare importanza proprio perché entrata in scena nel periodo estivo in cui si ha la necessità di acquistare dei sistemi per il raffrescamento dell'abitazione e si è alla ricerca della migliore offerta e occasione che molto spesso non è la più conveniente anche dal punto di vista del risparmio energetico. Con l'Ecobonus si suggerisce l'acquisto di sistemi per il condizionamento o climatizzazione di elevata efficienza energetica, classificati nella categoria A+.
ECOBONUS: QUALE SISTEMA DI CLIMATIZZAZIONE SCEGLIERE?
Considerando la detrazione del 65%, l'Ecobonus è proposta ideale per scegliere un sistema di climatizzazione con un prezzo più elevato che può essere detratto dalla denuncia del reddito in 10 anni e permettendovi di garantire un prodotto capace di ridurre sensibilmente i consumi energetici. Il maggiore costo di un impianto di questa tipologia verrà facilmente ammortizzato con la riduzione della bolletta elettrica, oltre al beneficio regalato all'ambiente con la diminuzione delle emissioni di gas serra nell'ambiente.
In questo caso, il sistema più adatto da acquistare è la pompa di calore, un impianto capace di produrre il riscaldamento e il raffrescamento per tutta la vostra abitazione; dotata di un sistema di qualità per la diffusione del flusso di aria consente di ridurre gli sbalzi di temperatura tra i locali permettendovi di on utilizzare nessun altro sistema alternativo, nemmeno durante gli inverni più rigidi.
Se volessimo fare un pò di conti sul costo effettivo dell'acquisto di un sistema di pompa di calore per un grande ambiente, per esempio, per un'abitazione standard di 100 mq, acquistandola con l'Ecobonus e la detrazione del 65% avremo una situazione del tipo:
- 5.000 euro per l'acquisto di una pompa di calore;
- detrazione del 65% pari a 3.250 euro;
- 1.750 euro costo effettivo finale della pompa di calore;
- 10 rate annuali di 325 euro.
ATTENZIONE: il costo iniziale della pompa di calore pari a 5.000 euro deve essere pagato in un'unica soluzione al rivenditore o nella modalità da lui richiesta. La detrazione del 65% verrà restituita con rate annuali, in proporzione al vostro acquisto, dilazionate per un periodo di 10 anni.
ECOBONUS: TABELLA COSTI E DETRAZIONE DEL 65%
Per comprendere meglio, osserva anche la tabella seguente in cui si simula un acquisto di una pompa di calore con prezzo medio per il riscaldamento e il raffrescaemnto di un'abitazione standard. La situazione descritta è semplicemente a titolo di esempio per farvi comprendere i costi iniziali e il costo detratto, oltre alla tempistica di restituzione del valore della detrazione del 65%.
Dalla tabella seguente è facile capire che al rivenditore dovrete pagare la somma totale di 5.000 euro mentre le 3.250 euro della detrazione del 65% vi verranno restituite con una rata annuale di 325 euro per la durata di 10 anni. Questo meccanismo permette di pagare una pompa di calore da 5.000 euro solo 1.750 euro:
COSTO INIZIALE POMPA DI CALORE |
COSTO DA PAGARE AL RIVENDITORE |
DETRAZIONE 65% DELL'ECOBONUS E RESTITUZIONE DEL CAPITALE |
COSTO FINALE DELLA POMPA DI CALORE SENZA DETRAZIONE DELL'ECOBONUS |
5.000 EURO | 5.000 EURO |
|
1.750 EURO |
ECOBONUS e SOSTITUZIONE IMPIANTI: fino a 100.000 EURO
Oltre alla detrazione del 65% per l'acquisto di un sistema di climatizzazione o di una pompa di calore ad elevata efficienza energetica è anche possibile utilizzare l'Ecobonus per effettuare nella propria abitazione degli interventi di effientamento per ridurre il fabbisogno energetico di riscaldamento o raffrescamento. In questo caso è possibile rientrare nel finanziamento della sostituzione o nuova installazione di:
- sistemi di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore non a condensazione;
- pompe di calore;
- caldaie a biomasse.
Con la possibilità anche di creazione e installazione di sistemi e impianti più innovativi come gli impianti geotermici, previo intervento di tecnici per la valutazione della fattibilità nel terreno. Inoltre, con questa tipologia di fruizione dell'Ecobonus è anche possibile richiedere la detrazione del 65% per effettuare degli interventi di coibentazione nell'abitazione che non possiede ancora le caratteristiche per eseguire altre tipologie di interventi agevolati. Per tutte queste tipologie di intervento che mirano alla riduzione del fabbisogno energetico dell'abitazione, il tetto massimo di spesa al quale è possibile sottoporre la detrazione del 65%, è di 100.000 euro.
LE SPESE FINANZIATE con l'ECOBONUS: SINTESI
L'Ecobonus permette di finanziare numerose spese che hanno tutte lo stesso obiettivo: aumentare l'efficienza energetica dell'edificio, ridurre il fabbisogno di riscaldamento e raffrescamento con la conseguente riduzione della bolletta elettrica e delle emissioni di gas serra nell'ambiente. Per questo motivo l'Ecobonus permette di finanziare qualsiasi intervento di installazione, ristrutturazione e manutenzione ordinaria, straordinaria, ogni tipologia di intervento di restauro e risanamento degli edifici, senza distinzione alcuna nella categoria catastale.
Le spese finanziate con l'Ecobonus, o meglio, quelle per cui è possibile avere la detrazione del 65% che verrà restituita con rate annuali con un piano di ammortamento di 10 anni, comprendono anche interventi che mirano ad elevare il livello di qualità dell'edificio stesso come:
- installazione di impianti di domotica e di sistemi intelligenti;
- installazione di impianti di sicurezza;
- installazione di impianti per abbattere l'inquinamento acustico;
- sistemi per bonificare gli edifici con amianto.
- installazione o creazione di strutture per eliminare le barriere architettoniche.
ECOBONUS: per ricapitolare
Qui di seguito si offre una tabella di ricapitolazione sulle spese finanziate dall'Ecobonus per fare maggiore chiarezza sulle differenti soluzioni ammesse:
ECOBONUS 2013 |
INTERVENTI PER AUMENTARE LA QUALITA' DI VITA NELL'EDIFICIO |
INTERVENTI PER RIDURRE L'INQUINAMENTO |
SPESE FINANZIATE CON DETRAZIONE DEL 65% |
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Autore
Dott.ssa Maria Francesca Massa
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