Termoconvettore o termosifone? Vantaggi e svantaggi

I termoconvettori si dividono in due grandi gruppi in base a due differenti paramenti. Per quanto riguarda la loro collocazione, questi apparecchi possono essere istallati sia a parete che a pavimento, mentre per a natura stessa del tipo di convenzione e, quindi, meccanismo interno di funzionamento e il mezzo utilizzato per riscaldare l'aria, i termoconvettori possono essere ad acqua, a gas o elettrici.

Con il termine termoconvettore si intende un "impianto termico che sfrutta il meccanismo della convezione per il suo funzionamento", mentre la convenzione "è un tipo di trasporto (di materia ed energia), assente nei solidi e trascurabile per i fluidi molto viscosi, causato da un gradiente di pressione e dalla forza di gravità e caratterizzato da moti di circolazione interni al fluido".

I termoconvettori si dividono in due grandi gruppi in base a due differenti paramenti. Per quanto riguarda la loro collocazione, questi apparecchi possono essere istallati sia a parete che a pavimento, mentre per a natura stessa del tipo di convenzione e, quindi, meccanismo interno di funzionamento e il mezzo utilizzato per riscaldare l'aria, i termoconvettori possono essere ad acqua, a gas o elettrici. La differenza fra queste tre tipologie non sta nella forma o nell'involucro esterno di contenimento, ma nella forma di quelle parti strutturale interne che permettono il passaggio di calore. 

Esempi di termoconvettori ad acqua

(Esempi di termoconvettori ad acqua)

Funzionamento di un termoconvettore ad acqua

 

(Funzionamento di un termoconvettore ad acqua)

Nello specifico, in un termoconvettore ad acqua si hanno due tipi di convenzione: naturale o forzata nel caso in cui ci sia l'ausilio di una ventola, non a caso le stufe elettriche a resistenza dotate di ventola vengono anche detti termoconvettori. Il funzionamento di questi avviene all'interno di tubi entro i quali si ha il passaggio di acqua o vapore. Questo passaggio produce il surriscaldamento dell'aria circostante presente tra i tubi e l'involucro e, di conseguenza, quest'aria viene spinta all'esterno tramite ventole.

I termoconvettori a gas per il riscaldamento dell'aria si utilizza un bruciatore a metano mentre negli apparecchi elettrici i tubi entro i quali passa il fluido vengono sostituiti da resistenze elettriche che riscaldano l'aria circostante per mezzo di una fonte di energia elettrica.

I termoconvettori vengono molto spesso paragonati ai classici termosifoni per il riscaldamento dell'ambiente domestico. Ma quali sono le differenze sostanziali fra termosifoni e termoconvettori? I termoconvettori sono un prodotto sicuramente più recente e molto spesso vengono preferiti ma questi presentano anche degli importanti svantaggi.

Esempio di termoconvettore a gas

(Esempio di termoconvettore a gas)

Funzionamento di un termoconvettore a gas

 

(Funzionamento di un termoconvettore a gas)

I termoconvettori hanno sicuramente un vantaggio fondamentale: queste macchine hanno al loro interno un sistema tale che non permette ai liquidi interni di congelare anche quando la temperatura esterna è sotto lo zero. Quindi, a differenza dei termosifoni, questi non hanno la necessità di lavorare sempre ad una temperatura minima o di essere svuotati dell'acqua quando non sono in funzione e questo produce effetti estremamente positivi sulla bolletta.

Da questa caratteristica ne deriva anche che i termoconvettori non necessitano di una grande manutenzione, escluse le parti nevralgiche. Grazie al loro sistema di funzionamento interno, si può fare un paragone anche nei confronti delle stufe, in quanto i termoconvettori non producono gas o scorie nocive.

Infine, questi hanno delle dimensioni molto contenute e presentano spesso una valvola per la regolazione della temperatura.

Per quanto riguarda, invece, il loro potere di dispersione del calore, tutte le tipologie sono in grado di riscaldare gli ambienti molto velocemente.

Esempio di termoconvettore elettrico

(Esempio di termoconvettore elettrico)

Funzionamento di un termoconvettore elettrico

(Funzionamento di un termoconvettore elettrico)

Ora gli svantaggi che non sono da poco. Dal punto di vista economico, i termoconvettori non agevolano un risparmio della bolletta, molto spesso è il contrario, specialmente se si scelgono modelli elettrici.

Mentre per quanto riguarda il comfort degli ambienti, i termoconvettori hanno un grave difetto legato strettamente al sistema fisico che questi utilizzano. L'aria calda ha la tendenza a salire mentre quella fredda, avendo particelle più stabili, resta in basso. Ne consegue che nei pressi di un termoconvettore si ha la reale sensazione che a terra sia più freddo e in alto più caldo e lo scarto di temperatura fra le due zone può arrivare anche ad un paio di gradi.

Autore

Dott.ssa Chiarina Tagliaferri

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