Riscaldamento domestico: più risparmio e comfort grazie alle valvole termostatiche digitali

Per ridurre i consumi di energia e risparmiare soldi in bolletta una soluzione è l'installazione di dispositivi per la termoregolazione e la contabilizzazione del calore. Un intervento che permette di tagliare la spesa annua per il riscaldamento fino al 30%.

Il primo passo da compiere per risparmiare energia è, innanzitutto, quello di ridurre i consumi tra le pareti domestiche. Basti pensare che il settore residenziale, da solo, è responsabile di un consumo energetico che è pari alla metà di quello totale europeo, con una emissione annua di anidride carbonica e sostanze nocive nell'atmosfera del 36%. 

Una delle voci che pesa di più sul consumo d'energia è indubbiamente quello relativo al riscaldamento domestico: secondo le stime dell'Enea, l'agenzia nazionale per l'efficienza energetica, per il riscaldamento degli ambienti e la produzione di acqua calda si consuma in Italia un'energia pari al 30% dei consumi totali, con un'emissione di Co2 del 25%. 

Oltre a mettere in campo una serie di accorgimenti 'virtuosi' per ridurre i consumi domestici,  è necessario intervenire concretamente sugli impianti per migliorarne l'efficienza energetica: un'attività che oltre a rappresentare una 'buona azione' nei confronti dell'ambiente, permette di limitare i costi e salvaguardare il portafoglio. 

Una soluzione rapida ed efficace per contenere i consumi relativi al riscaldamento residenziale è rappresentata, ad esempio, dall'istallazione delle valvole termostatiche digitali: dispositivi elettronici non invasivi e di facile montaggio la cui funzione è quella di gestire in modo autonomo l'accensione e lo spegnimento dei singoli caloriferi, con la possibilità di differenziare la temperatura dei vari ambienti in funzione del loro utilizzo. 

(Un modello di valvola termostatica digitale)

A fronte di un piccolo investimento economico, le valvole termostatiche sono in grado di incidere concretamente sui consumi. Se con le valvole di tipo 'meccanico' era già possibile ridurre i consumi del 10-15%, con quelle di 'ultima generazione' si può arrivare a risparmiare anche il 30% sul costo del riscaldamento, consentendo anche di ammortizzare velocemente la spesa per la loro istallazione. 

Come funzionano

Due le tipologie di valvole termostatiche presenti in commercio: quelle di tipo 'semplice', che consentono di impostare una certa temperatura per ogni ambiente regolando il flusso dell'acqua calda nel radiatore, e quelle di tipo 'avanzato', con cui è possibile ottenere la temperatura desiderata in un determinato momento della giornata o della settimana, consentendo così di ridurre gli sprechi (ad esempio quando si è fuori casa) e di raggiungere un elevato livello di comfort, adattando il riscaldamento al proprio stile di vita e alla destinazione d'uso dei vari ambienti della casa. 

Per ottenere un controllo del calore ancora più accurato e personalizzato è possibile collegare, tramite sistemi wireless, più valvole digitali ad un termostato centralizzato, cui possono essere connessi anche sensori di temperatura esterna e di apertura porte/finestre. 

I costi

La spesa per l'acquisto e l'istallazione delle valvole termostatiche varia in base alla tipologia di radiatori che si hanno installati in casa. Nella maggior parte degli impianti più recenti i caloriferi sono già predisposti all'istallazione di questo tipo di dispositivi: in tal caso il prezzo si aggira tra i 60 e i 90 € a dispositivo. Se invece i radiatori non dispongono della valvola termostabilizzabile il costo va dai 90 ai 120 € (acquisto della testina, della valvola e manodopera compresa).

Programmando in modo accurato ed efficiente la temperatura tramite questi dispositivi, è possibile, in 2 stagioni, abbattere completamente la spesa per l'acquisto e l'istallazione delle valvole, guadagnando benessere per noi e l'ambiente. 

(Gli step per il montaggio di una valvola termostatica digitale)

Il risparmio

Secondo un'analisi condotta dal comparatore online Facile.it, un nucleo familiare di tre componenti con un impianto centralizzato spende in media 1.120 euro l'anno per il riscaldamento domestico. Una spesa che scende a 1.008 euro se all'impianto vengono applicate le valvole termostatiche. Stesso discorso per chi ha un impianto di riscaldamento autonomo: in questo caso la spesa annua è di 952 euro, che scende a 857 in presenza delle termovalvole.  

Le agevolazioni fiscali

Fino al 31 dicembre 2013 le spese effettuate per contenere il risparmio energetico sugli edifici esistenti sono agevolate da una detrazione d'imposta pari al 65%: tra gli interventi detraibili, anche l'istallazione delle valvole termostatiche sui termosifoni. 

In alcune regioni l'adozione dei sistemi di controllo della temperatura domestica non solo è suggerita, ma è addirittura obbligatoria per legge. In Lombardia, ad esempio, la legge regionale n.3 del 21-02-2011 prevede l'obbligo di istallazione su tutti gli impianti di riscaldamento dei sistemi per la termoregolazione e la contabilizzazione del calore. L'obbligo di installazione delle valvole termostatiche inizierà ad agosto 2014, mentre le sanzioni scatteranno a partire dal 2017.

Le condizioni per l'installazione

Condizione fondamentale per poter procedere con l'istallazione delle valvole termostatiche digitali è verificare che i radiatori siano dotati di valvole termostatizzabili, identificabili, una volta rimossa la manopola di regolazione, dalla presenza di uno spillo a molla nel punto centrale. Nel caso in cui il termosifone ne sia sprovvisto, sarà necessario far intervenire l'idraulico per la sostituzione della valvola e del detentore.

E' inoltre importante verificare che il termosifone non sia posto dietro a mobili, tendaggi pesanti o incassato e che la valvola non sia posizionata nella parte inferiore del calorifero. 

(Un tutorial in cui l'azienda EcoDHOME spiega i passaggi relativi all'installazione e programmazione di una testina termostatica digitale)

I vantaggi

  • Risparmio in bolletta del 20-30%
  • Controllo e personalizzazione della temperatura in ogni singolo ambiente
  • Cablaggi o interventi speciali non richiesti
  • Durata batterie di alimentazione di oltre 24 mesi
Autore

Dott.ssa Elisa Di Mattia

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