Camino Ghost, una teca o un camino?

Quando l'integrazione fra il camino e il suo ambiente è molto forte, il camino stesso diventa il protagonista al centro della scena. E' questo il caso di Ghost della Eco Smart Fire.

Quando il camino diventa un elemento d'arredo talmente forte da confondersi quasi all'interno dell'ambiente, si può dire che la sua integrazione architettonica è perfetta.

La tecnologia dei camini oltre al loro design, permette di creare elementi particolarmente versatili e flessibili che possono anche diventare i veri e propri protagonisti della scena. In modo particolare, il bioetanolo, un combustibile non inquinante molto utilizzato per gli interni che per gli esterni, permette questa grande versatilità dal punto di vista della progettazione.

http://www.ecosmartfire.com/

La EcoSmart Fire è un'azienda specializzata in camini che utilizza, appunto, la tecnologia del bioetanolo. In modo particolare, questa azienda è stata in grado di creare all'interno del suo catalogo una varietà enorme di forme e modelli. I suoi progettisti utilizzano molto anche un'altra caratteristica fondante per i suoi camini, ovvero la trasparenza.

Un esempio splendidamente riuscito è Ghost, il camino invisibile. Ghost da spento, infatti, può essere facilmente scambiato per una teca o un acquario, se non fosse per il fatto che nel corpo stesso questo camino integra anche un zona adibita ad portalegna.

Nello specifico, Ghost si configura con delle linee e delle forme molto pulite e semplici. Un parallelepipedo dalle dimensioni abbastanza contenute, ovvero una base quadrata dalla forma leggermente irregolare di circa quaranta centimetri per lato, si sviluppa per un'altezza di un metro e dieci centimetri. Dalla forma complessiva si ha una divisione segnata dalla piastra del bruciatore e dal contenitore per il liquido. Questa divisione segna i due spazi e le due funzioni, ovvero il camino e il portalegna, dove a questo secondo elemento sono riservati i quarantacinque centimetri a partire da terra, compresa la zona della tecnologia della fiamma.

La continuità delle forme è, però, assicurata dalla continuità del materiale. Il camino Ghost, infatti, è costituito interamente in vetro temperato resistente alle alte temperature. Il vetro ha varie funzioni, ovvero contenere la struttura, proteggere il fruitore del camino dalle fiamme, assicurare la trasparenza totale e, appunto, la continuità. Non a caso i progettisti hanno scelto il nome Ghost per questo camino, proprio perché nelle loro intenzioni di progetto si voleva creare questa ambiguità della funzione.

La seconda specificità di questo camino è il portalegna integrato nell'oggetto. Questo fa si che ci sia la vera impronta del camino a colpo d'occhio, anche se la legna, in sé per sé, è un materiale inutile data la combustione al bioetanolo. La legna, essendo da sempre associata all'immagine e alla figura del fuoco o del camino acceso, crea un immagine estremamente suggestiva all'interno di un ambiente.

Succede molto di frequente che due funzioni vengano fuse all'interno dell'oggetto, che siano esse contrastanti o sinergiche, e nel caso del camino è anche una questione di utilità unire il camino stesso al portacamino.

Autore

Dott.ssa Chiarina Tagliaferri

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