Come usare al meglio il forno a microonde e risparmiare energia elettrica?
Quale è il corretto uso del microonde? Quali preparazioni culinarie possono essere realizzate e quali no? Quali sono i pregi e i difetti del forno a microonde e soprattutto, perché esso riesce a garantire un risparmio energetico notevole, rispetto ad altri modelli elettrici o a gas? Quali sono gli aspetti del forno a microonde che fanno la differenza sugli altri arnesi di cottura?
Uno dei metodi più efficaci per risparmiare energia in cucina è l'impiego del forno a microonde. Forse pochi sanno che questo particolare e innovativo arnese, impiegato per la cottura, riesce a dimezzare i costi della bolletta della luce, oltre che i tempi necessari per la preparazione dei cibi.
Il forno a microonde, infatti, consente di riscaldare e scongelare i cibi in maniera veloce, senza, per questo, alterarne i sapori. Il forno a microonde, inoltre, come già detto, garantisce un risparmio energetico rispetto al forno tradizionale, proprio grazie alla velocità con cui esegue le varie funzioni, senza la necessità di preriscaldare.
Con i forno a microonde bastano appena pochi minuti per riscaldare i cibi e renderli pronti per essere consumati: in questo modo è possibile risparmiare nettamente sulla bolletta della luce.
QUALI SONO I PREGI E I DIFETTI DELLA COTTURA CON IL FORNO A MICROONDE?
Sebbene il fono a microonde costituisca un ottimo alleato nella cottura dei cibi, esso non sempre risulta adatto per qualsiasi preparazione, nonostante c'è chi sostiene il contrario.
È possibile stilare un elenco di tutti i pregi e i difetti del forno a microonde, riguardanti, in particolar modo la cottura dei cibi e le prestazioni da esso garantite; in particolar modo, il forno a microonde riesce a garantire le seguente performance:
- l'efficacia nel riscaldamento dei cibi, soprattutto quando quest'ultimi contengono molta umidità; in caso contrario la cottura risulta un po' ostica, in quanto i cibi tendono a seccarsi;
- una velocità di cottura, poiché essa garantisce una diffusione immediata del calore, senza preriscaldamento della camera di cottura, garantendo un risparmio di energia e di tempo di circa il 50% in più rispetto ad un forno tradizionale;
- la praticità nella cottura, derivata dal fatto che non è necessario controllare continuamente la cottura dei cibi e, allo stesso modo, è possibile preparare le pietanze direttamente sul piatto di portata, senza dover sporcare altri recipienti o pentole;
- la conservazione delle vitamine e dei sali minerali dei cibi.
Il forno a microonde, tuttavia, deve la sua fama ad una serie di falsi pregi che sono stati diffusi dai sostenitori accaniti di questo arnese di cottura; è sufficiente conoscerli, al fine di valutare il corretto impiego del forno a microonde.
Si dice che la cottura al microonde sia una delle tecniche culinarie più salutistiche, in quanto consente di cuocere senza l'aggiunta di grassi e condimenti, ma in realtà, una metodologia simile è rintracciabile nella cottura a vapore, la quale può essere considerata completamente identica a quella del forno a microonde sul piano della genuinità dei cibi.
(Forno a microonde con scompartimento per la cottura della pizza)
Un altro falso pregio dovuto alla fama del microonde, è quello che lo incorona il metodo migliore per scongelare i cibi freschi; molte volte, invece è più conveniente ricorrere ai classici metodi, lasciando le pietanze ammollo nell'acqua tiepida, poiché ricorrere al forno a microonde, rischia di creare, su di esse, una superficie secca.
Tra i difetti del forno a microonde, invece, è possibile stilare un elenco molto più striminzito, a prova della reale efficacia di questo arnese, impiegato per la cottura. Tra gli aspetti negativi del forno a microonde è possibile elencare i seguenti:
- la disidratazione di cibi particolarmente secchi e poco umidi;
- la disomogeneità di cottura che si dimostra massima ai lati e insufficiente al centro, proprio per tale motivazione, il microonde non è adatto per la cottura di cibi molto spessi, oppure caratterizzati da una superficie estesa, come nel caso di sformati o frittate;
- il tempo di cottura è proporzionato alla massa di cibo inserita all'interno della camera, dunque il fono a microonde è più indicato per le cotture di pietanze medio-piccole.
Tuttavia, per usare correttamente un forno a microonde e risparmiare sulla bolletta, è indispensabile che esso sia fornito adeguatamente di strumenti appositi per ottimizzare la cottura e ridurre i difetti, già noti, di questo forno.
È indispensabile non introdurre all'interno del microonde i seguenti materiali:
- il vetro, poiché se soggetti a continui sbalzi di temperatura tende a rompersi;
- le porcellane che contengono metallo;
- i metalli ingenerale;
- la plastica non idonea per la cottura in microonde.
Gli strumenti che invece non dovrebbero mai mancare per eseguire una buona cottura al microsonde sono i seguenti:
- contenitori in pirex;
- contenitori in plastica adeguata per la cottura al microonde;
- piatto crisp, caratterizzato da un rivestimento antiaderente, il quale diventa rovente se investito dalle microonde e consente una cottura dal basso, simile a quella garantita dalle padelle.
Il costo di questi elementi compositivi del microonde non è da consideransi in una fascia bassa, dunque, è necessario procedere al loro acquisto, direttamente quando si compra il forno.
Una volta rispettati queste indicazioni, il microonde diventerà l'alleato principale di una cottura veloce ed economica, in quanto sarà immediato eseguire le seguenti operazioni culinarie:
- scaldare o cucinare i cibi ricchi di umidità;
- cuocere a vapore;
- sciogliere il miele cristallizzato o fondere il cioccolato;
- tostare la frutta secca;
- cuocere il pesce.
COME USARE CORRETTAMENTE IL FORNO A MICROONDE?
Il forno a microonde è considerato come uno degli arnesi preferiti per la cottura dei cibi, in quanto, a differenza de i modelli tradizionali, come nel caso dei forni elettrici o a gas, esso consente un risparmio energetico evidente nella bolletta di fine mese.
L'uso corretto del microonde prevede il rispetto di pratiche comportamentali accorte e responsabili, ovvero le seguenti:
- posizionare il forno a microonde lontano dagli altri elettrodomestici e dalle fonti di calore, in modo tale da consentire un'adeguata areazione e un conseguente raffreddamento del macchinario;
- il recipiente all'interno del quale riporre la pietanza deve essere di materiali ben precisi, ovvero terracotta, ceramica, porcellana, carta, cartone e plastica, solo se sulla confezione viene riportata l'idoneità;
- i recipienti devono sempre essere usati con l'apposito coperchio, al fine di risparmiare tempo per la cottura;
- procedere sempre ad un attenta manutenzione e pulizia della camera di cottura, poiché le incrostazioni sono la principale causa di una cattiva areazione e diffusione del calore, all'interno del forno a microonde;
- la cottura con il forno a microonde consente di mantenere inalterati i sapori dei cibi, in quanto non è necessario dover aggiungere acqua o condimenti ai piatti da preparare;
- il fono a microonde mantiene separati i gusti dei cibi, dunque non è indicato come macchinario di cottura quando si vogliono amalgamare i sapori delle pietanze;
- pulire sempre il microonde ed evitare di riscaldare o scongelare i cibi quando sono presenti delle incrostazioni all'interno della camera di cottura.
PERCHÉ IL FORNO A MICROONDE CONSENTE UN NOTEVOLE RISPARMIO ENERGETICO?
Il forno a microonde, dunque, si classifica come uno dei macchinari più impiegati all'interno della cucina e tale fama, deriva dal suo alto livello di convenienza energetica, dipendente da precisi fattori, ovvero:
- è un apparecchio dotato di una media potenza;
- non necessita di un preriscaldamento prima della cottura vera e propria;
- il tempo durante il quale esso rimane in funzionamento è molto breve.
Il primo fattore è forse quello più importante da considerare, in quanto, il consumo energetico di un elettrodomestico si misura in base alla sua potenza, oltre che dal tempo di funzionamento e, grazie ai medi livelli ai quali opera il forno a microonde, il consumo energetico deve per forza risultare dimezzato.
(Vari modelli di forno a microonde)
Nonostante all'interno delle garanzie dei forni a microonde siano indicate le varie potenze, quella di entrata e quella di uscita, per valutare il consumo energetico dell'apparecchio è indispensabile valutare la prima, ovvero quella che il forno assorbe dalla rete elettrica, durante il suo funzionamento. Solitamente per i forni impiegati per l'uso domestico, essa è compresa tra i 1000 e i 1500 Watt.
Il risparmio energetico è già evidente in queste cifre, poiché, se paragonate con quelle di un forno tradizionale (da 2000 a 2500 Watt), risultano essere nettamente inferiori.
La potenza di uscita, invece, si riferisce è quella impiegata per la cottura vera e propria e, generalmente, è compresa tra i 600 e i 4200 Watt.

Autore
Dott.ssa Sara Tomasello
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