Addio canna fumaria ... per avere un camino non ce n'è più bisogno!

Forse molte persone hanno da sempre desiderato avere nella propria abitazione un bel caminetto tradizionale ma, per avverse contingenze (appartamento in complessi condominiali, abitazione priva delle necessarie strutture murarie ecc.), se ne sono dovute privare.

Uno degli ostacoli maggiori consiste, per quelle abitazioni ove l'allocazione del focolare non è stata prevista, nel complesso iter autorizzativo e realizzativo delle necessarie modifiche murarie per creare l'apposita nicchia e costruire la canna fumaria.

La notizia non farà molto piacere agli spazzacamini, ma è bene sapere che non si deve per forza rinunciare al proprio sogno, mentre si può benissimo trascurare il disagio della creazione della canna fumaria optando per l'acquisto di un camino biologico alimentato con bioetanolo.

(Esempio di biocamino dalla struttura classica e tradizionale)

Quali sono le principali caratteristiche ed i vantaggi di questo eco-camino?

LA STRUTTURA

Il camino alimentato a bioetanolo è costituito da un serbatoio in cui viene versato il combustibile (presente sul mercato in forma liquida) che viene poi assorbito da una particolare pietra porosa applicata alla parete del focolare che, impregnandosi del liquido, consente la generazione della fiamma.

ECO-COMPATIBILITÁ

È un combustibile ecologico in quanto prodotto dal procedimento di distillazione e fermentazione di biomasse vegetali che contengono grandi quantità di zuccheri e consiste, perciò, in una risorsa decisamente rinnovabile.

Importante è poi sottolineare la eco-compatibilità e bio-degradabilità di questo combustibile: consistendo in buona sostanza in semplice alcol etilico biologico non emette nell'aria alcuna sostanza tossica ma solo vapore acqueo, monossido di carbonio ed anidride carbonica in quantità talmente basse (paragonabile a quella prodotta da due candele accese) che una normale aerazione dell'ambiente ne consente la totale eliminazione.

EFFICIENZA

Certamente c'è chi è ancorato alle vecchie e tradizionali abitudini per cui il vero camino è esclusivamente quello alimentato a legna ed è pronto a negare qualsiasi potere scaldante di questi innovativi focolari.

Il camino ecologico invece, compatibilmente con i bassi costi di alimentazione e manutenzione, ha un'alta resa energetica: si può riscaldare agevolmente un ambiente di 40-50 mq.

Ciò è reso possibile anche dall'assenza della canna fumaria che è pur sempre un elemento di dispersione di calore nei camini tradizionalmente strutturati.

VERSATILITÁ

Per l'installazione della struttura, di per sé molto rapida in quanto bastano circa 15-30 minuti, non è necessario alcun allaccio alla rete elettrica o alla fornitura di gas; ciò consente il facile trasferimento del camino biologico in altri ambienti grazie all'intervento di un tecnico specializzato.

La struttura piuttosto semplice di tale focolare, inoltre, fa sì che possa essere realizzato nelle forme e nelle dimensioni più disparate (ne esistono persino tipologie da tavolo!) e le aziende di design si sono potute sbizzarrire nella realizzazione di strutture rivestite con i più svariati materiali rendendoli adattabili a tutti gli spazi ed a tutti gli stili d'arredo.

(Esempi di camini alimentati a bioetanolo di dimensioni ridotte)

Ne esistono infatti tipologie dal taglio decisamente tradizionale ed alcuni dalle forme più bizzarre e creative e modelli fascinosi adatti per l'esterno.

(Esempi di biocamini da esterno)

Una simile struttura, inoltre, se di foggia particolarmente pregiata, dal design innovativo ed artistico, si candida facilmente a diventare un elemento di arredo unico e dal tocco personale e ricercato.

(Esemplare di camino ecologico dalla foggia decisamente geometrica e moderna)

FACILITÁ D'USO E MANUTENZIONE

Non essendo un camino alimentato a legna non vengono prodotte ceneri: questo comporta, oltre all'assenza di inevitabili polveri sottili nell'ambiente e di qualsiasi disagio dovuto alla presenza di residui cinerei su mobili e tessuti d'arredo, una notevole facilità nelle operazioni di pulizia.

Bisognerà seguire solo alcuni semplici accorgimenti nella fase di riempimento del serbatoio e dell'accensione della fiamma:

• riempire il serbatoio per i tre quarti della sua capacità;
• una volta esaurito il combustibile, introdurne altro solo quando il camino si sia completamente raffreddato e non introdurre mai altro combustibile a fiamma accesa;
• per l'accensione utilizzare esclusivamente l'accendino a boccaglio lungo fornito, di solito, come accessorio del focolare;
• regolare l'intensità della fiamma in base alle proprie esigenze utilizzando l'apposita manopola installata sulla struttura;
• non soffiare sulla fiamma e spegnerla esclusivamente utilizzando la manopola anzidetta.

La struttura inoltre non necessita di particolare manutenzione ma sarà sufficiente effettuare periodicamente un controllo: per stabilirne la frequenza è bene consultare il libretto di manutenzione del focolare.

RISPARMIO

Il bioetanolo è certamente un combustibile economico. Il consumo orario del combustibile è di circa 0,3-0,5 l all'ora ed il costo del bioetanolo è di circa 2-3 € al litro.

I costi di combustione, molto ridotti e convenienti, sono quindi paragonabili ai consumi di un tradizionale camino a legna: il maggior risparmio in questo caso si ha nelle minori spese di manutenzione e pulizia.

COSTI

I prezzi di questi camini ecologici sono altresì molto competitivi.

Il mercato offre numerosissime soluzioni adattabili a qualsiasi esigenza di spazio, d'arredo e di disponibilità economica.

I prezzi variano dalle poche centinaia di euro per gli articoli più semplici e lineari agli 800 €.

Gli esemplari più prestigiosi, dalle rifiniture pregiate e dal design sofisticato, tuttavia, possono arrivare a costare 5.000-6.000€.

AGEVOLE REALIZZAZIONE

Non essendo previsto alcun intervento edilizio specifico, non essendo necessario allacciarsi agli impianti di elettricità e/o di gas, non dovendo realizzare la canna fumaria, non si deve richiedere alcuna autorizzazione agli Enti pubblici.

L'unico onere in tal senso si ha esclusivamente in capo agli esercenti pubblici che, prima di poter istallare il camino alimentato con bioetanolo in hotel, ristoranti od altri luoghi aperti al pubblico, devono prima ottenere le normali autorizzazioni previste dalle vigenti normative anti-incendio.

Un'unica avvertenza va fatta per tutti coloro che possiedono già una struttura simile: non deve mai essere utilizzato nel camino alcun prodotto infiammabile né combustibile diverso da quello presente in commercio e specifico per i bio-camini: per essere sicuri che non vengano prodotti scarti tossici e non siano emessi fumi od odori sgradevoli si deve esser certi che il combustibile utilizzato abbia subito una specifica distillazione.

A tal proposito serve ricordare che anche l'alcool dal tipico colore rosa, acquistabile al supermercato, potrebbe rilasciare nell'ambiente sostanze nocive!